Ehi there, folks!
Come molti di voi sapranno, Juliette del blog Sweety Readers ha pensato ad un emozionante challenge che ci accompagnerà per tutto il 2013: la Sweety Readers Reading Challenge (SRRC). Ve l'avevo già anticipata in un
promoting-post, ricordate?
Beh, oggi non sono qua per spammare di nuovo, ma per chiacchierare un pò. Si, questo mese è il mio turno e ho voglia di parlare con voi un pò in generale di Debut Authors.
Non so voi, ma quando scopro un autore nuovo
una delle prime cose che faccio è andare a vedere il loro primo romanzo e il successo che ha avuto. A volte capita che sia il loro pezzo migliore, a volte capita che invece ricevano critiche negative accompagnate da un bel "non ti preoccupare, sfrutta le critiche che ti sono state fatte e vedrai che andrai meglio con il prossimo!".
Ripensando agli ultimi autori che mi sono passati per le mani, devo ammettere che sono stata abbastanza fortunata. Dall'italiano emergente Matteo Cellini ("Cate, io",
qui la mia recensione), a Maggie Stiefvater ("Shiver"); da Lauren Oliver ("E finalmente ti dirò addio"), a Kat Zhang ("Hybrid"). Certo, l'ultimo periodo non è stato tutto rose e fiori! Si sono sentiti anche molti pareri negativi, i primi che mi vengono in mente sono
Il Bacio della morte (Marta Palazzesi) e
Touched (Elisa S. Amore), questo a dimostrazione del fatto che
"primo" non vuol dire sempre "migliore".
E' uscito di recente un bell'
articolo scritto da Ilaria Zodiaco sul blog Sangue di Inchiostro riguardante l'autopubblicazione. Cosa c'entra, direte voi, con questo argomento? Riflettendoci un'attimo, ho notato che
spesso gli autori emergenti - rifiutati o meno dalle CE poco importa -
per "debuttare" scelgano la strada dell'auto publishing. Ilaria sottolinea il nocciolo importante della questione: auto pubblicarsi vuol dire saltare uno step, ovvero quello dell'editor. Siamo davvero sicuri che sia una scelta corretta? Di sicuro è coraggiosa, ma va davvero a vantaggio dell'autore?
Per esempio, se io leggo il libro di un autore (auto pubblicato) e lo trovo davvero illeggibile, difficilmente tornerò sui miei passi in futuro e altrettanto difficilmente gli concederò un'altra chance. E' diversa la questione, almeno per me, se invece i seguiti passano per le mani di una CE! (che tanto ormai non si più neanche più fidarsi di quelle .-.)
Voi che ne pensate? Date molto peso ai romanzi d'esordio?
Inoltre, per concludere, ho deciso di fare un normalissimo
giftaway di 3 ebooks e 1 cartaceo! Ovviamente tutti Debut Author ;) Le regole per partecipare sono quindi queste:
❀ commentare confermando la vostra partecipazione
✿ condividere su almeno un social network (o il vostro blog)
✾ lasciare la vostra email per contattarvi in caso di vittoria!
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** CODICE PER CONDIVIDERE! **
<a href="http://belowfingers.blogspot.it/2013/04/srrc-debut-author-month.html">
<img src="http://i.imgur.com/9eld9cr.png"></a> |
IL CONTEST TERMINERA'
il 22 APRILE!
Estrarrò i vincitori con il sito Random.org e i primi 4 potranno scegliere in ordine quale libro preferiscono, ovvero: il primo classificato sceglierà a suo piacimento tra ebooks o cartaceo, il secondo sceglierà tra i restanti (nel caso il primo non abbia scelto il cartaceo, ovviamente il libro resterà a disposizione degli altri 3 classificati!) e così via. Se un vincitore dovesse ritrovarsi a scegliere tra ebooks che già possiede, allora le invierò una lista alternativa tra cui scegliere :) Ecco i libri in palio!
E-BOOKS

CARTACEO
Alice è una bambina obbligata dal padre a frequentare la scuola di sci. È una mattina di nebbia fitta, lei non ha voglia, il latte della colazione le pesa sullo stomaco. Persa nella nebbia, staccata dai compagni, se la fa addosso. Umiliata, cerca di scendere, ma finisce fuori pista spezzandosi una gamba. Resta sola, incapace di muoversi, al fondo di un canale innevato, a domandarsi se i lupi ci sono anche in inverno. Mattia è un bambino molto intelligente, ma ha una gemella, Michela, ritardata. La presenza di Michela umilia Mattia di fronte ai suoi coetanei e per questo, la prima volta che un compagno di classe li invita entrambi alla sua festa, Mattia abbandona Michela nel parco, con la promessa che tornerà presto da lei. Questi due episodi iniziali, con le loro conseguenze irreversibili, saranno il marchio impresso a fuoco nelle vite di Alice e Mattia, adolescenti, giovani e infine adulti. Le loro esistenze si incroceranno, e si scopriranno strettamente uniti, eppure invincibilmente divisi. Come quei numeri speciali, che i matematici chiamano "primi gemelli": due numeri primi vicini ma mai abbastanza per toccarsi davvero. Un romanzo d'esordio che alterna momenti di durezza e spietata tensione a scene rarefatte e di trattenuta emozione, di sconsolata tenerezza e di tenace speranza.