sabato 22 giugno 2013

RANDOM 4 a.k.a "questo tipo di post sta prendendo troppo piede"


Salve a tutti!
In un normalissimo mattino di fine giugno scrivo questo post per dirvi: SONO VIVA! Ebbene si, sono viva. Cheggioia! Non che fossi mai morta eh, intendiamoci!
No, sono qui in realtà per darvi un breve annuncio. In tantissimi mi avete scritto, mi avete fatto sentire davvero la vostra mancanza e mi sembra giusto ripagarvi per l'affetto che mi avete dimostrato!
Purtroppo però non lo farò come alcuni di voi sperano, ovvero riprendendo il blog: mi sono accorta che a mantenere un blog prettamente letterario non ce la posso fare. L'Università e la mia vita "privata" mi impegnano (purtroppo o per fortuna) troppo tempo. Se solo le giornate fossero da 36h! Ma penso sia un sentimento condiviso da tutti, no?

Ebbene, sappiate che però ho in cantiere qualcosa... devo solo avere l'ispirazione (e il tempo X°D) per rendere quello che c'è nella mia testa qualcosa di reale. Ma qualcosa c'è, ed è già meglio che niente no?
A presto miei cari,
Peace ☮ & ❤ Love
Giuls

mercoledì 8 maggio 2013

RECENSIONE: Ogni Giorno (4° tappa del Blogtour)

Quando in un umido giorno di marzo Marco mi ha chiesto di partecipare a questo blogtour, non avevo idea di quanto avrei voluto ringraziarlo una volta letto il libro in questione. Avete già capito tutti di cosa sto parlando e a quale libro vi sto introducendo, no? Ormai questo tour è partito il 16 Aprile e quindi in un qualche modo ne avrete sentito parlare.

Se siete tra gli eremiti che ancora non sanno di cosa si tratti, sono felice di poter essere io la prima a parlarvi di "Ogni Giorno", nuovo romanzo David Levithan. Nella 1° tappa su Sangue d'inchiostro vi abbiamo mostrato la copertina, nella 2° tappa su Atelier dei Libri avete avuto la possibilità di leggere il primo capitolo e vi è stato chiesto di scrivere il primo giorno di A se fosse nel vostro corpo e infine nella 3° tappa su Diario di una Dipendenza Mik vi ha presentato il video di presentazione italiano. Con questa 4° tappa condividerò con voi il booktrailer ufficiale e originale creato per il lancio del libro. Il video è in inglese - ma non disperate! Ci sono i sottotitoli :D La 5° tappa la troverete su Reading is Believing, il magnifico blog della mia cara amica Denise. Prima di regalarvi questa chicca, voglio parlarvi del perchè questo libro mi ha colpito molto.

(segue breve recensione di questa piccola opera d'arte!)

Dunque. Avete presente quando avete quella sensazione, durante alcune delle vostre giornate decisamente NO, di voler essere nei panni di qualcun'altro? Della serie "No, guarda, oggi proprio non è giornata. Se solo potessi essere nei panni di mia cugina che ora è a fare la bella vita in Erasmus!" oppure "Cavolo, certo che per Gertrude la vita deve essere molto piu semplice, sbatte le ciglia e ottiene quello che vuole!" e ancora "No davvero, stamattina proprio non ce la faccio ad alzarmi. Vi prego svegliatemi quando inizia il weekend!". Ecco, a me succede quelle trecento volte in una giornata, e questo perchè sono una persona che fa fatica ad accontentarsi di quello che ha, che non si piace mai abbastanza, che vede sempre il puntino nero in un muro appena imbiancato.

Sono tanti gli spunti e gli insegnamenti che questo libro regala al lettore; molti sono filosofici, altri in gran parte etici. David Levithan discute di problemi che coinvolgono l'attualità, e la cosa interessante è che lo fa a misura di ragazzo. Attraverso gli occhi di un'anima viandante in cerca di una dimora e che di nome fa solo "A", esplora tematiche come la morte, l'obesità, la depressione, la vita, la malattia, la sessualità... insomma, tutte abbastanza scottanti e quotidiane. Mentre leggi ti viene da pensare che tutte quelle grandi frasi le scriverai su un post-it e te le attaccherai alla parete, che David Levithan è un grande e che ha delle idee che spaccano il.. beh mi avete capito.

Sarebbe quindi scontato dire che le mie aspettative di scrivere una recensione grandiosa erano altissime, ma in realtà quello che ho deciso di analizzare è un pò il filo rosso che collega ogni pagina all'altra, ogni capitolo all'altro. Perchè è quello in cui ho trovato rispecchiata me stessa.

Ma facciamo un passo indietro...

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Titolo: Ogni Giorno
Autore: David Levithan
Pagine: 378
Editore: Rizzoli
Prezzo: solo 15,00 € !!
Rating:
   
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Trama
Da quando è nato, A si sveglia ogni giorno in un corpo diverso. Per ventiquattr’ore abita il corpo di un suo coetaneo, che poi è costretto ad abbandonare quando il giorno finisce. Affezionarsi alle esistenze che sfiora è un lusso che non può permettersi, influenzarle un peccato di cui non vuole macchiarsi. Quando però conosce Rhiannon, chiudere gli occhi e riprendere il cammino da nomade è impossibile. Per la prima volta si innamora e cerca di stabilire un contatto, di spiegare la sua maledizione. E Rhiannon s’innamora a sua volta dell’anima di A. Ma dimenticare il suo involucro, ogni giorno diverso, è difficile, e pian piano la loro relazione si fa più delicata di un vetro fragile. Nel disperato tentativo di non perderla, A tradisce le sue regole, prende a lasciare nelle esistenze quotidiane strascichi del suo passaggio, e qualcuno se ne accorge…
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Recensione
Innanzi tutto parto con il dire che questo romanzo potrebbe sembrare uno di quegli strambi libri a cavallo tra il paranormale e il non, di quelli che hanno un confine sfumato e che a volte portano ad urtare abbastanza i nervi. No, Ogni giorno è decisamente un romanzo YA di formazione; bisogna solo accettare il fatto che A, il nostro protagonista, sia un'anima che ogni giorno si risveglia in un corpo diverso. Non c'è un motivo, non c'è una causa (...?), è così e basta. Una volta che si accetta la cosa, il romanzo lo si divora tutto d'un fiato. David Levithan dona ad A un modo di parlare che racchiude la saggezza di un anziano e la fresca espressività di un ragazzo, risultando come un personaggio che entra subito in stretta sintonia con il suo lettore. E' facile capire quello che l'autore ci vuole dire, ed è altrettanto facile che capire che molto spesso ha ragione: alcune frasi mi hanno davvero emozionato ed aperto gli occhi, e - non lo dico per esagerare - finisci con il guardare il mondo e le persone che ti stanno accanto facendo più attenzione.

Non voglio entrare nella piega romantica del romanzo: trovo che sia stato un escamotage riuscitissimo per continuare a portare avanti la storia e a circondare il lettore di impressioni, di spunti su cui riflettere. Con questo non voglio dire che la storia d'amore tra A e Rihannon non sia degna di nota, anzi. E' sicuramente molto romantica, ma non è il nocciolo fondamentale a parere mio del romanzo.

Come dicevo prima, gli spunti di cui parlare sono davvero tanti: se si facesse un Gruppo di Lettura di questo libro, si dovrebbe dedicare ad ogni appuntamento una tematica. Risultato? Un Gruppo di Lettura che dura per almeno almeno 2 mesi! OK, scherzi a parte :D Quello che mi è entrato nel cuore e mi porterò con me di questo libro, il filo rosso di cui vi parlavo prima, è la consapevolezza che bisogna imparare a bastarsi e ad apprezzarsi. Penso che il voler essere come qualcun altro sia un problema della maggior parte degli adolescenti del giorno d'oggi: la moda, i compagni, le amiche, la televisione, le pubblicità - ogni parte in cui ci guardiamo siamo bombardati di immagini. "Devi essere così - ci dicono - altrimenti sei out". ""Devi VOLER essere così". In questo modo penserai che sia un desiderio tuo e farai ancora più fatica ad accettarti.

Sembrerà un discorso banale e moralista, ma sapete che vi dico? Non è mai abbastanza sentirselo dire. Tra il dire e il fare c'è di mezzo un oceano, e così anche tra il convincersi che siamo in grado di accettarci e di non seguire le mode o l'esserlo davvero. Se io fossi in A, penso che cercherei un modo per morire! Ogni giorno costretto a vivere la vita di una persona, assaporarne ciò che c'è di buono e ciò che c'è di cattivo - e, comunque, non poter restare.

Se potesse (e se ce lo avesse XD) il nostro amico A darebbe un rene per aver una vita normale fatta di alti e di bassi: per potersi svegliare tutte le mattine con la solita routine, ma che comunque è la TUA routine e ti rende ciò che sei. Saper apprezzare le cose che abbiamo è una cosa importante per vivere davvero e David Levithan è un maestro nel spiegarcelo. E' come avere una Ferrari e cercare sempre di viaggiare in quarta perchè la seconda è una marcia troppo lenta: ragazzi miei, la macchina non parte! (lo so, è un paragone orribile).



Ho cercato confusamente di dare forma scritta ad un groviglio di pensieri ed emozioni che a parole non riuscivano ad essere espressi. Non so se mi sono fatta capire, io ci ho provato. Concludo questo post ENORME (scusate T_T) con due cose. La prima è il booktrailer e la seconda è una domanda che mi è venuta in mente scrivendo questa recensione e a cui vorrei che voi rispondeste molto sinceramente.
*** APPRECIATION POST/COMMENT ABOUT YOURSELF ***

martedì 30 aprile 2013

RYR: chiusura del contest

Salve a tutti i miei cari paperini(?)!
Oggi sono qui per annunciarvi le premiazioni di una challenge che si è bruscamente interrotta e che era stata ideata tramite una collaborazione tra me, Alessia e Denise. Eggià, non ci siamo dimenticati della Refresh Your Review!
Qui sul blog non è stato detto, ma ai partecipanti è stata mandata una mail come spiegazione della improvvisa chiusura della challenge dopo solo un mese su sei che si erano programmati: ci aspettavamo una partecipazione molto numerosa, ma evidentemente è così che doveva andare :D Noi ci abbiamo messo del nostro, e lo abbiamo fatto al meglio che potevamo.

Nonostante un pò l'amarezza, abbiamo ritenuto opportuno, però, premiare quanti si sono adoperati per prendere parte al breve mese di marzo; ogni blogger ha scelto la miglior recensione tra i suoi iscritti e questi sono i vincitori:


La corsa delle onde

di Lara

Colpa delle Stelle

di Arianna

Diario di un sopravvissuto
agli zombie
di Amaranth

Dopo lunghi momenti di indecisione abbiamo deciso di premiare con un cartaceo la recensione di Arianna, per la grande empatia che ha instaurato con il libro ed è riuscita a trasmettere e per la canzone molto azzeccata. Anche quelle di Amaranth e Lara erano di notevole portata e loro, infatti, saranno premiate con degli ebook! Ragazze, attendete notizie specifiche da noi organizzatrici per saperne di più sul come ricevere questi bei e succulenti premi :D

A presto, speriamo con un'altra iniziativa che possa stuzzicarvi un pò di più la voglia di partecipare :P

☮ & ❤
Giuls

martedì 23 aprile 2013

RANDOM 3: srrc (risultati) + aggiornamento

Questo sarà un post random molto veloce per aggiornarci un pò :)

click sull'immagine per ingrandirla
1) Si è concluso proprio ieri il giftaway in occasione del mese "Debut Author". Questi sono gli estratti :) Vi contatterò privatamente e, siccome siete 5 partecipanti per 4 libri, ho deciso di fare uno strappo alla regola e premiare anche l'ultima classificata. I dettagli saranno nella mail! Grazie a tutti quelli che hanno lasciato due righe per esprimere il loro parere.

2) Inoltre, un piccolo aggiornamento sulle mie letture. Ho finito ieri "Ogni Giorno": si legge velocissimamente, ma -comesempre- il tempo a mia disposizione sono 5 giorni su 7 perchè il weekend non ho neanche il tempo per lavarmi la faccia xD E quindi mi ci è voluto un pelo di più rispetto a quanto ci si metterebbe normalmente. Che dire di questo romanzo in attesa della recensione? Innanzitutto dovete sapere assolutamente del Blog-Tour che si sta svolgendo per promuovere questa piccola chicca: la prima tappa è stata sul blog Sangue d'Inchiostro e domani ci sarà la seconda tappa su Atelier dei Libri. Inoltre, per vedere il lancio del tour ufficiale vi rimando al video di Galassia Cartacea (In questo progetto ci sono anche io!!! :D). Vi consiglio vivamente di dare una chance a questo libro, in tre parole lo si potrebbe descrivere come originale, emozionante e davvero davvero acuto.


3) Inizierò oggi a leggere "La Moglie dell'uomo che viaggiava nel tempo", non vedo l'ora!

4) Il 25 e il 26 sarò a Venezia *_* Nonostante sia la mia città preferita e la vado a visitare svariate volte anche in un anno, non sono mai rimasta anche a dormire e poterla quindi ammirare di sera e sono davvero in trepidante attesa. Pregate insieme a me affinché ci sia bel tempo :D 

Peace ☮ & ❤ Love
Giuls

lunedì 15 aprile 2013

SRRC - Debut Author Month

Ehi there, folks!
Come molti di voi sapranno, Juliette del blog Sweety Readers ha pensato ad un emozionante challenge che ci accompagnerà per tutto il 2013: la Sweety Readers Reading Challenge (SRRC). Ve l'avevo già anticipata in un promoting-post, ricordate?
Beh, oggi non sono qua per spammare di nuovo, ma per chiacchierare un pò. Si, questo mese è il mio turno e ho voglia di parlare con voi un pò in generale di Debut Authors.
Non so voi, ma quando scopro un autore nuovo una delle prime cose che faccio è andare a vedere il loro primo romanzo e il successo che ha avuto. A volte capita che sia il loro pezzo migliore, a volte capita che invece ricevano critiche negative accompagnate da un bel "non ti preoccupare, sfrutta le critiche che ti sono state fatte e vedrai che andrai meglio con il prossimo!".

Ripensando agli ultimi autori che mi sono passati per le mani, devo ammettere che sono stata abbastanza fortunata. Dall'italiano emergente Matteo Cellini ("Cate, io", qui la mia recensione), a Maggie Stiefvater ("Shiver"); da Lauren Oliver ("E finalmente ti dirò addio"), a Kat Zhang ("Hybrid"). Certo, l'ultimo periodo non è stato tutto rose e fiori! Si sono sentiti anche molti pareri negativi, i primi che mi vengono in mente sono Il Bacio della morte (Marta Palazzesi) e Touched (Elisa S. Amore), questo a dimostrazione del fatto che "primo" non vuol dire sempre "migliore".

E' uscito di recente un bell'articolo scritto da Ilaria Zodiaco sul blog Sangue di Inchiostro riguardante l'autopubblicazione. Cosa c'entra, direte voi, con questo argomento? Riflettendoci un'attimo, ho notato che spesso gli autori emergenti - rifiutati o meno dalle CE poco importa - per "debuttare" scelgano la strada dell'auto publishing. Ilaria sottolinea il nocciolo importante della questione: auto pubblicarsi vuol dire saltare uno step, ovvero quello dell'editor. Siamo davvero sicuri che sia una scelta corretta? Di sicuro è coraggiosa, ma va davvero a vantaggio dell'autore? Per esempio, se io leggo il libro di un autore (auto pubblicato) e lo trovo davvero illeggibile, difficilmente tornerò sui miei passi in futuro e altrettanto difficilmente gli concederò un'altra chance. E' diversa la questione, almeno per me, se invece i seguiti passano per le mani di una CE! (che tanto ormai non si più neanche più fidarsi di quelle .-.) Voi che ne pensate? Date molto peso ai romanzi d'esordio?

Inoltre, per concludere, ho deciso di fare un normalissimo giftaway di 3 ebooks e 1 cartaceo! Ovviamente tutti Debut Author ;) Le regole per partecipare sono quindi queste:
commentare confermando la vostra partecipazione
condividere su almeno un social network (o il vostro blog)
lasciare la vostra email per contattarvi in caso di vittoria!
** CODICE PER CONDIVIDERE! **
<a href="http://belowfingers.blogspot.it/2013/04/srrc-debut-author-month.html">
<img src="http://i.imgur.com/9eld9cr.png"></a>
IL CONTEST TERMINERA'
il 22 APRILE!
Estrarrò i vincitori con il sito Random.org e i primi 4 potranno scegliere in ordine quale libro preferiscono, ovvero: il primo classificato sceglierà a suo piacimento tra ebooks o cartaceo, il secondo sceglierà tra i restanti (nel caso il primo non abbia scelto il cartaceo, ovviamente il libro resterà a disposizione degli altri 3 classificati!) e così via. Se un vincitore dovesse ritrovarsi a scegliere tra ebooks che già possiede, allora le invierò una lista alternativa tra cui scegliere :) Ecco i libri in palio!

E-BOOKS

CARTACEO
Alice è una bambina obbligata dal padre a frequentare la scuola di sci. È una mattina di nebbia fitta, lei non ha voglia, il latte della colazione le pesa sullo stomaco. Persa nella nebbia, staccata dai compagni, se la fa addosso. Umiliata, cerca di scendere, ma finisce fuori pista spezzandosi una gamba. Resta sola, incapace di muoversi, al fondo di un canale innevato, a domandarsi se i lupi ci sono anche in inverno. Mattia è un bambino molto intelligente, ma ha una gemella, Michela, ritardata. La presenza di Michela umilia Mattia di fronte ai suoi coetanei e per questo, la prima volta che un compagno di classe li invita entrambi alla sua festa, Mattia abbandona Michela nel parco, con la promessa che tornerà presto da lei. Questi due episodi iniziali, con le loro conseguenze irreversibili, saranno il marchio impresso a fuoco nelle vite di Alice e Mattia, adolescenti, giovani e infine adulti. Le loro esistenze si incroceranno, e si scopriranno strettamente uniti, eppure invincibilmente divisi. Come quei numeri speciali, che i matematici chiamano "primi gemelli": due numeri primi vicini ma mai abbastanza per toccarsi davvero. Un romanzo d'esordio che alterna momenti di durezza e spietata tensione a scene rarefatte e di trattenuta emozione, di sconsolata tenerezza e di tenace speranza.