sabato 1 dicembre 2012

Recensione: Matched - La scelta

Signori e signore, lettori e lettrici: ce l'ho fatta! Sono riuscita a recuperare il primo volume della saga così tanto acclamata che è Matched. Sono un pò emozionata per diversi motivi: innanzitutto con questa recensione parteciperò per la prima volta a due contest qui su Blogger: Hogwarts Reading Challenge di Denise e Una Challenge da fine del Mondo di Penelope. Secondo motivo, il mio parere si discosterà da tutti quelli che ho sentito in merito da questa recensione e di sicuro questo non è un punto a mio favore per cercare di vincere nei contest, visto che mi pare entrambe le ragazze siano appassionate di questa saga! Vi prego, non odiatemi! ahah Passiamo ora alla recensione che è meglio :P


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Titolo: Matched - La scelta
Titolo originale: Matched
Autore: Ally Condie
Pagine: 356
Editore: Lain Fazi Editore
Prezzo: € 18,50
Rating: 

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Trama
E’ il quindici del mese e, come è consuetudine, la Società celebra i Banchetti di Abbinamento. Cassia Maria Reyes ha 17 anni ed è arrivato per lei il momento di partecipare finalmente al suo Banchetto. Curiosa di sapere chi le verrà assegnato, Cassia ripone grande fiducia nelle scelte della Società: sa che il suo sarà il compagno perfetto. Quando i Funzionari chiamano il suo nome si alza e si dirige verso lo schermo dell’Abbinamento. Pochi secondi di attesa prima di scoprire che il suo compagno è un caro amico, un ragazzo che conosce da tutta la vita, Xander. Ma non è il volto di Xander quella che compare sullo schermo di casa sua, una volta inserita la micro card in dotazione a ogni ragazzo appena abbinato. Il volto appartiene a un altro ragazzo, Ky. Cassia si trova ora a un bivio, divisa tra due scelte impossibili: tra Xander e Ky, tra un’esistenza preordinata e un percorso che nessuno ha mai avuto il coraggio di seguire. Divisa tra due vite. Una pianificata e controllata e una illegale, pericolosa ma libera. Non più un quadro dove gli unici colori siano il bianco e il nero, ma un arcobaleno di tonalità, scelte da lei e non da chi ha sempre deciso al suo posto.

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Recensione

Come introdurvi questo romanzo? (Cosa di cui sono sicura molti di voi non abbiano bisogno, ma non si sa mai). Provate a immaginate un mondo dove non esiste più il verbo scegliere. Un mondo in cui ogni fase della vita viene programmata e gestita dalla Società, ciò che devi fare è semplicemente respirare: al resto ci pensa lei. Un mondo in cui l’amore non è più dettato dal cuore, ma dalle macchine: l'essere umano con il quale risulti perfettamente compatibile per dar vita a una progenie senza difetti, senza malattie, in perfetta salute ti sarà abbinato all'età di 17 anni, se decidi di non essere un Single. A 17 anni al Banchetto sarete assegnati l'uno all'altra, a 21 vi sposerete ed entro 31 dovete fare figli, altrimenti dopo non è più possibile. E preparatevi a morire, perchè saprete già che a 80 anni la vostra ora arriverà in modo inderogabile. Questo è il mondo di Matched. 


Il romanzo si apre con questa ingenua ragazza - Cassia - in viaggio verso il suo banchetto durante il quale scoprirà di essere stata abbiata al suo amico di sempre, il migliore che una persona potrebbe mai avere... e pure bello! Insomma, Cassia è davvero fortunata. Quando arriva a casa, però, scopre che nella scheda dove dovrebbe comparire l'immagine del suo promesso - Xander - vi è invece quella di un altro ragazzo - Ky - che lei conosce. Come è possibile? "E' stato un errore, un brutto scherzo" si giustifica una funzionaria della società per rimediare al danno. Ma qualcosa non quadra, la Società non sbaglia. Ed ecco quindi che Cassia inizia, spinta dalla curiosità e dalle saggie parole del nonno a cui è molto affezionata, a cercare di conoscere il misterioso ragazzo che risulta essere un Aberrazione e quindi non "maritabile".

Non voglio rovinarvi il libro nel caso in cui non l'abbiate ancora letto, quindi mi fermo qui con il racconto, aggiungendo solo che le altre 300 pagine seguenti riguarderanno l'avvicinamento tra i due e le conseguenze che ne scaturiranno. Voglio invece esporvi due o tre pensieri che mi hanno accompagnato nella lettura, che induce indubbiamente a momenti di riflessione (come ogni libro distopico, mi verrebbe da dire).

Inizio con il dire che Cassia non mi è piaciuta quasi per niente. Penso che un aggettivo per descrivere il comportamento di lei è egoista: durante il libro non si pone molte volte il problema che magari, cercando di avvicinarsi a Ky sempre di più, potrebbe ferire Xander. Non intendo dire che non l'abbia mai fatto, sto dicendo che a parer mio non l'ha fatto troppe volte e non ne sembrava troppo afflitta! Insomma, se mi metto nei suoi panni... si tratta del mio migliore amico! Che stravede per me, mi è sempre stato vicino e mi conosce alla perfezione; che sperava di essere abbinato con me (per chi non avesse letto il libro, fantasticare che il proprio abbinato sia un proprio conoscente è da pazzi perchè le percentuale che accada sono davvero bassissime e se ne rimarrebbe solamente delusi).

Secondo, Cassia si chiede diverse volte se il suo interesse per il ragazzo non sia stato spinto solo da un errore dalla Società. Mi viene da pensare a cosa sarebbe successo se la Società non avesse deciso di fare l'esperimento: sarebbe ancora la stessa Cassia? La Condie alla fine del romanzo ci presenta una Cassia diversa dall'inizio, certo, ma pur sempre pedina dei giochi della Società! Questa cosa non mi ha convinto appieno.

Terzo, lode a Ky e Xander. Due personaggi davvero meravigliosi; il primo una vera e propria anima tormentata, vissuta, sciupata e il secondo la fedeltà fatta a persona. Vorrei poter avere nella mia vita due persone così.

Chiudo questa recensione con una nota positiva, in realtà. *coup de teatre in questa recensione che sembra così negativa* Un punto a favore alla Condie per come ha concluso il racconto! Per tutto il libro ho sempre provato astio verso la protagonista ed era una cosa che mai mi era accaduta: ero proprio triste mentre leggevo perchè più cercavo di farmela piacere più Cassie si comportava o diceva cose in modo ancora più irritante e finivo per non capirla più. Stranamente, però, verso la fine (gli ultimi due capitoli, proprio ahah) mi sono resa conto che tifavo per lei e che i ragionamenti che faceva avevano iniziato a prendere una piega positiva nella mia mente. Rimango comunque con l'amaro in bocca per il povero Xander e aspetto vivamente il secondo che hanno detto essere più bello! :)

... in breve ...
Cosa mi è piaciuto: l'ambientazione e la fantasia che l'autrice ha messo nel creare questo mondo; i personaggi Ky e Xander.
Cosa non mi è piaciuto: la protagonista per gran parte del romanzo; la lentezza con cui le cose procedevano a cui si accosta il fatto che tutto il libro ruota attorno all'indecisione di Cassie.
Frasi Preferite
“Ogni istante che trascorriamo con qualcuno, doniamo e riceviamo parte delle rispettive vite”

"Penso che forse il modo migliore di volare sarebbe con le mani piene di terra, per ricordarsi sempre da dove si proviene e quanto può essere"

So che molti di voi non la penseranno come me; ragazzi, vi invito a scrivere due righe così possiamo confrontarci perchè vorrei capire cosa vi ha colpito davvero di questa storia! :) Ma soprattutto perchè amo scambiare pareri con le persone quando so che sono contrastanti e si possono trovare tante argomentazioni a favore e contro - si ha l'occasione di costruire un dialogo più ricco e produttivo.

M a t c h e d
#1 Matched - La Scelta, 2011 (Matched, 2010)
#2 Crossed - La Fuga , 2012 (Crossed, 2011)
#3 Inedito, 2013 (Reached, 2012)

7 commenti:

  1. Non mi sembra sia una recensione negativa, anzi! Semplicemente non sei stata una fan della protagonista quasi per tutto il libro... beh capita a tutti di non sentirsi in sintonia con il protagonista qualche volta ;)

    Se ti può rincuorare... nel secondo libro si alternano il pow di Cassia e quello di Ky *-* e nel terzo ci sarà anche quello di Xander! *A*

    A me comunque del libro è piaciuta si la storia, un po' inaspettata in certi punti, ma soprattutto ho amato il modo in cui è stata pensata la società... geniale!

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    1. Scusa nina per il ritardo nella risposta!!
      Nono infatti non è una recensione negativa.. 3biscotti e mezzo è positivo :) Intendevo dire che è più negativa delle altre che ho letto, ma forse mi sono espressa male!
      Comunque se mi dici così devo assolutamente leggere il 2 D: spero di raccimolarlo da qualche parte!
      Concordo per quanto riguarda la descrizione della socità, anche io l'ho trovato il punto forte della società... e le 100 poesie, quadri e canzoni... GENIALE!!!!

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    2. si anche quella è una cosa geniale! e poi io non sono molto una fan delle poesie e compagnia bella... ma "non andartene docile" mi ha spezzato il cuore *-*

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    3. si, diciamo che è stata una dannatissima genia con quelle parole :D

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  2. A parte qualche picco emozionale il libro è lentino... insomma condivido il voto (forse io ci ho dato 3) ma nonostante tutto sono curiosa di leggere come si evolverà!
    P.S. Deliziosa la grafica del blog ^^

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  3. Che bella recensione, Giuls :**
    ..in pratica la pensiamo esattamente in modo identico su qualsiasi cosa. Può essere un bel libro dal punto di vista creativo, quello è poco ma sicuro, ma Cassia.. MIO DIO, Cassia! La Condie avrebbe potuto creare un personaggio con un po' più di carattere ed un po' più di decisione. Mi ha fatto precipitare il romanzo nell'abisso più profondo, ti giuro. Se non ci fosse stata lei, sicuro l'avrei apprezzato il doppio.

    P.S. "non andartene docile" è piaciuta un sacco anche a me!

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